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Anche il punto vendita garden center italiano ha cominciato a muovere i primi passi in questa direzione. Negli ultimi tempi, infatti, frequentando i social network più diffusi, come Facebook o Twitter, ci si imbatte in profili di insegne di garden center che hanno instaurato un dialogo con il proprio pubblico di riferimento e cercano di ampliare sempre più la cerchia di relazioni che offrono questi portali sociali. I vantaggi nell’essere presenti sui “social” sono molteplici, ma siamo solo all’inizio. In effetti gli scenari che si possono realizzare sono imprevedibili, in quanto la portata di questa tessitura sociale è in continua ascesi esponenziale.

I PUNTI DI FORZA DEL GARDEN SOCIAL

I partecipanti alle reti sociali costituiscono delle comunità che interagiscono grazie a degli interessi in comune e i motivi che spingono gli utenti ad aderire a questi gruppi sono tra i più svariati. Si va dalla mera esperienza della socializzazione alla ricerca di informazioni, dalla condivisione di interessi alla ricerca di lavoro fino allo sviluppo del business della propria azienda. Pertanto se caliamo il Garden Center nella realtà virtuale del social network ravvisiamo quali possano essere i punti di forza sui quali poter “giocare” per raggiungere una platea sempre più vasta:

  • informare sulle promozioni esistenti
  • promuovere eventi ed attività presso il punto vendita
  • creare gruppo attorno a uno specifico argomento
  • pubblicare immagini in tempo reale

Analizziamoli nel dettaglio. L’attività “classica” di fondamentale importanza per il punto vendita è la continua comunicazione delle promozioni esistenti all’interno del negozio. Il carattere stagionale ed estremamente concentrato dell’attività florovivaistica impone un continuo e rapido mutamento delle condizioni commerciali per attirare l’attenzione dei clienti. Avere la possibilità di postare con grande velocità le promozioni del negozio significa raggiungere in poco tempo una vasta platea ed invogliarla a visitare il punto vendita. Tramite i social si perde quell’austerità del comunicato pubblicitario classico offrendo al cliente una comunicazione informale, spesso gradita all’appassionato di giardinaggio. Richiamare l’attenzione su eventi o attività che si terranno all’interno del Garden Center ha una cassa di risonanza molto elevata e, con un termine noto al marketing moderno, se ben congeniata e comunicata, può avere degli effetti virali sulla diffusione della comunicazione. Una straordinaria qualità offerta da questi mezzi di aggregazione sociale è data dalla possibilità di ottenere feedback e commenti immediati ad attività svolte. L’immediatezza del ritorno delle informazioni, ad esempio, sull’apertura di un nuovo reparto del punto vendita permette ai responsabili del garden center di intervenire su eventuali anomalie o di amplificare il successo dell’attività in oggetto. Inoltre c’è la possibilità di aggregare degli appassionati, che seguono il profilo del garden in questione, in gruppi su uno specifico argomento. Per esemplificare proviamo a pensare alle composizioni floreali e all’interesse spesso suscitato da corsi specifici, tenuti all’interno del centro di giardinaggio, che possono poi continuare la loro attività all’interno del gruppo sul sito del social network. Infine uno dei punti di forza di grande attrazione per il garden center social è la capacità di pubblicare le immagini che rappresentano un evento, un prodotto o il particolare del punto vendita sul quale catalizzare l’attenzione. La semplicità con la quale si può “caricare” una foto sul proprio profilo rende alla portata di tutti la condivisione di contenuti visivi che poi possono anche essere commentati.

IL PROFILO SOCIAL NON DEVE ESSERE UN SURROGATO DEL SITO WEB

I punti di forza sopra esaminati non devono far pensare alla possibilità di sostituire il sito web del punto vendita con un profilo sociale. Semmai bisogna attuare una loro integrazione. Il sito web aziendale infatti rappresenta la parte istituzionale e se vogliamo formale del centro di giardinaggio, come di ogni azienda e organizzazione. Mentre la presenza sul social network deve rappresentare una forma di dialogo continuo attraverso la pubblicazione costante di contenuti e immagini riferibili a singoli eventi della vita quotidiana del garden sui quali ci si aspetta un feedback immediato. Di solito il sito istituzionale ha la funzione di rimandare al profilo sociale del garden tramite un bottone o un plugin che permette di integrare i due mondi. Infine se pensiamo poi all’integrazione fra i social networks e i dispositivi mobili come gli smartphone e i tablet comprendiamo quanto sia essenziale per il garden center inserirsi in una piattaforma sociale dove qualsiasi soggetto, azienda o persona che sia, possa interagire con rapidità e maneggevolezza con i contenuti che l’azienda verde vuole comunicare, con l’obiettivo di creare un sempre maggiore interesse in potenziali clienti che risiedono in bacini d’utenza prima inesplorati.